Rassegna stampa
Lunedì 18 gennaio 2016
Choline Diet and Its Gut Microbe–Derived Metabolite, Trimethylamine N-Oxide, Exacerbate Pressure Overload–Induced Heart Failure
Trimethylamine N-oxide (TMAO), a gut microbe–dependent metabolite of dietary choline and other trimethylamine-containing nutrients, is both elevated in the circulation of patients having heart failure and heralds worse overall prognosis.
Allegato: TMAO.pdf
Lunedì 18 gennaio 2016
The vaginal and gastrointestinal microbiomes in gynecologic cancers: A review of applications in etiology, symptoms and treatment
The human microbiome is the collection of microorganisms in the body that exist in a mutualistic relationship with the host. Recent studies indicate that perturbations in the microbiome may be implicated in a number of diseases, including cancer.
Allegato: THE VAGINALE AND GASTROEINTESTINAL MICROBIOMES AND GYNECOLAGIC CANCERSa.pdf
Lunedì 18 gennaio 2016
Test-based exclusion diets in gastro-esophageal reflux disease patients: A randomized controlled pilot trial
To investigate the clinical response of gastroesophageal reflux disease (GERD) symptoms to exclusion diets based on food intolerance tests
Allegato: journal of gastroenterology 8787-.pdf
Lunedì 18 gennaio 2016
Intestinal microbiota in health and disease: Role of bifidobacteria in gut homeostasis
The pool of microbes inhabiting our body is known as “microbiota” and their collective genomes as “microbiome”. The colon is the most densely populated organ in the human body, although other parts, such as the skin, vaginal mucosa, or respiratory tract, also harbour specific microbiota.
Allegato: INTESTINAL MICROBIOTA IN HEALTH AND DISEASE.pdf
Lunedì 22 luglio 2013
Hyperspectral enhanced dark field microscopy for imaging blood cells
Abstract
In this work, a novel methodology based on hyperspectral imagery with enhanced Darkfield microscopy for probing and characterizing changes in blood cell components was tested. Two main categories of blood cells were analyzed, red and white blood cells. Unique spectral signatures of ordinary and most common deformed morphologies of red blood cells were identified. Moreover, examination of white blood cells allowed to characterize and differentiate active from inactive cells. The findings indicate the ability of this technique to detect changes in light scattering property of blood cells due to their morphological properties Since pathological states can alterate the discocyte shape, this preliminary, but promising application of the hyperspectral analysis to blood cells can be useful to evaluate significant correlations of blood cell spectral features in healthy and pathological conditions. The combination of the quali- and quantitative spectral signatures of hyperspectral imaging microscopy with the information of the subject health conditions may provide a new tool for clinical applications.
Autori: Giulia Sacco Verebes, Michele Melchiorre, Adianez Garcia-Leis, Carla Ferreri, Carla Marzetti and Armida Torreggiani
link http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jbio.201300067/abstract
Lunedì 22 luglio 2013
I test per le intolleranze: una nuova realtà
Una rivoluzione, davvero. E un modo diverso per affrontare i problemi derivati dalle intolleranze alimentari che sempre più spesso affliggono i nostri amici animali. Vediamo come...
E’ una vera e propria rivoluzione nel mondo della cura delle intolleranze alimentari negli animali. Parliamo dei nuovissimi test specifici per questo tipo di problemi, un modo facile e sicuro per combattere – e spesso sconfiggere – le sintomatologie legate alle intolleranze. Sempre più spesso, infatti, si sente parlare di intolleranza alimentare per i nostri amici a quattro zampe. Nella specie umana problemi di questo tipo sono all’ordine del giorno e anche cani e gatti paiono adeguarsi, siano essi alimentati in modo casalingo, sia invece che si ricorra a una dieta industriale. Non sono ancora state identificate con certezze le cause che portano ad un’insorgenza di intolleranza alimentare, ma quello che è certo è che l’ingestione di alcuni alimenti/sostanze in alcuni soggetti porta ad un sovraccarico tossico degli stessi/stesse nell’organismo. I possibili colpevoli? L’inquinamento globale del pianeta, additivi e sostanze chimiche aggiunte al cibo, presenza di fitofarmaci e pesticidi, residui farmacologicamente attivi nelle carni di animali sottoposti ad allevamento intensivo. “Grazie ad anni di studi e ricerche, si è capito che un numero rilevante di disturbi nei cani e nei gatti deriva proprio dalle intolleranze. L’intolleranza alimentare è definibile come una sindrome, cioè un insieme di sintomi, che ha la tendenza - legata all’assunzione di cibi e/o sostanze, viste come tossiche dall’organismo - ad attenuarsi o scomparire quando gli alimenti in questione vengono allontanati dalla dieta.”
Continua a leggere...
Autore: dognet
Data: 22/07/2013
Mercoledì 12 marzo 2008
Il nemico nel piatto
Con la definizione "intolleranza alimentare" si indica una serie di relazioni ostili che l'organismo ha nei confronti di alcuni cibi e che risultano essere differenti dalle allergie in quanto è diversa la sintomatologia
Allegato: intolleranze-alimentari-2008.pdf
Lunedì 14 novembre 2005
Le intolleranze alimentari
Dalla rivista Biologi Italiani - Organo ufficiale dell'Ordine Nazionale dei Biologi: "Le intolleranze alimentari esaminate con test leucocitotossico"
Allegato: 02-biologiITA-giugno2005-alimentazione-nutriozione.pdf
Giovedì 10 novembre 2005
I Nemici Nel Piatto
"Mal di testa, dolori allo stomaco, difficoltà di digestione, gonfiori: disturbi dalle cause indefinite che ci amareggiano le giornate. Non ci pensiamo,ma spesso il «nemico» che li provoca è... nel piatto.
Si tratta di intolleranze alimentari, delle quali parliamo con la dottoressa Carla Marzetti, direttore sanitario del laboratorio di analisi Valsambro, di Bologna, con 25 anni di esperienza in questo settore."
Allegato: 01-carlino-050925-quone-15.pdf